Alcuni incontri tra Roberto ICARO e il grande RENATO ZERO:
La foto ritrovata con la data del primo show:
Nella foto: Gabriele Mayer durante la realizzazione del bozzetto per uno dei costumi di scena di ICARO
ICARO è il nome d’arte che Roberto Rossiello, nato a Roma il 21 Ottobre 1986, si è cucito addosso dopo il primo incontro con la musica e le parole delle canzoni di Renato Zero. ICARO è infatti il titolo del primo album registrato dal vivo di Renato Zero datato 1981 ed è il primo album che Roberto, in un pomeriggio di autunno, all’età di 14 anni, ascolta per la prima volta.
I suoi genitori sono dipendenti comunali e Roberto trascorre la sua infanzia tra il quartiere di San Basilio e Nomentana a Roma, mentre vivrà la sua adolescenza sulla via Tiburtina, zona Portonaccio. La famiglia gli impartisce un’educazione di valori semplici e solidi. Lo mandano a scuola dalle Suore Francescane fino alle medie, successivamente alla scuola pubblica fino all’Istitiuto Statale d’Arte dove Roberto prende l’attestato di Maestro d’Arte e si diploma in Architettura e Arredamento per la Chiesa e per gli interni.
All’età di 10 anni inizia ad avvicinarsi al mondo di Zero. La domenica mattina è solito uscire con gli amici in bicicletta e dal balcone della casa di uno dei suoi amici risuonano per tutto il quartiere le canzoni di Renato. Credendo che il Triangolo fosse un brano inerente alla geometria che si studia a scuola, quel brano lo diverte e lo incuriosisce fino a che non scopre, all’età di 14 anni, all’interno di un baule posto ai piedi del letto dei suoi genitori, l’album ICARO.
Crescendo, accompagnato dal padre, si reca spesso al mercato domenicale di Porta Portese a Roma, dove inizia ad acquistare tutto ciò che trova con su scritto ZERO. Lp, Cd, 45 giri, magliette, poster, foto…è così che inizia a collezionare tutto ciò che Renato ha fatto.
I genitori, conoscendo la sua passione per il canto che aveva sin dall’età di 6 anni (il primo brano che cantò in pubblico ad una gara di Karaoke era “C’era un ragazzo che come me” di Morandi) decidono di regalargli per i suoi 16 anni una tastiera con basi su floppy disk, 2 casse FBT, mixer e un microfono col filo.
Inizia così ad improvvisare le sue piccole performance. Dalle feste di compleanno degli amici al teatro parrocchiale, la voglia di tentare di spiccare il volo imitanto le gesta di Zero è veramente grande.
A 18 anni, preferisce reperire locali dove esibirsi in serate piano-bar nel fine settimana, piuttosto che andare in discoteca con gli amici. Ed è così che inizia ad investire i primi guadagni in parrucche, abiti di scena, luci…tutto per raggiungere l’obiettivo di somigliare il più possibile al suo begnamino sul palco.
La prima performance nei panni di ICARO è datata 2001
Nel 2007 Viene scelto da Giorgio Panariello assieme ad altri 4 imitatori scelti in tutta Italia per la realizzazione di un videoclip dal titolo CLONATO ZERO
Il 2012 è un anno importante per Roberto. A seguito della perdita del padre si ritrova ad un bivio; non sa se continuare o meno il suo percorso artistico.
Si circonda di alcuni impresari che però non riescono a garantirgli lo spazio che merita.
Nel 2015 si sposa e nel 2017 diventa papà.
Proprio a seguito della nascita del figlio, inizia la collaborazione di esclusiva nazionale con la JAM for LIVE agenzia accreditata nel panorama delle tribute band su Milano ed in gran parte del nord Italia. L’agenzia riconosce la professionalità dello spettacolo ICARO e decide così di inserirlo nella programmazione di importanti locali e manifestazioni estive del nord Italia. La collaborazione terminerà nel 2021, complice ovviamente la pandemia e la nasciata di alcune tribute band di Zero nelle zone frequentate da ICARO e di conseguenza economicamente più abbordabili di una tribute band romana.
Nel 2021 incontra lo stilista Gianfranco Venturi con il quale inizia una collaborazione sartoriale e che lo porterà a conoscere lo storico costumista di Renato Zero Gabriele Mayer che riconosce nella performance eseguita da Roberto uno show al quale manca quella presunzione tipica di chi offre un omaggio all’artista, di volersi sostituire all’originale. Decide così di omaggiare quell’amicizia e quella forma di rispetto per Renato disegnando per ICARO un costume di scena, che verrà successivamente realizzato da Venturi e che ICARO indossa ogni sera che si esibisce con la sua band.
Sarà soltanto l’inizio di una proficua collaborazione fatta di costumi ed abiti di scena per lo show di ICARO.
Nel corso del 2023 viene contattato dalla RAI per partecipare alla trasmissione FAKE SHOW su Rai2 la cui conduzione è affidata ad un Max Giusti che nel corso della breve performance di ICARO resta letteralmente senza parole. Lo saranno anche i concorrenti presenti in studio (Filippo Bisciglia, Rossella Brescia, Peppe Iodice, Luca e Andrea dei Panpers, Valeria Graci)
Successivamente partecipa alla trasmissione HAPPY FAMILY sempre su Rai2 interpretando il brano I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA coinvolgendo emotivamente i Gemelli di Guidonia e la bravissima Ema Stokolma. Infine, viene coinvolto all’interno del …E VIVA IL VIDEOBOX un piccolo spazio televisivo ideato da Fiorello dedicato agli artisti e che verrà trasmesso al termine della sua trasmissione VIVA RAI2.
Puoi compilare il modulo con le tue richieste; sarà nostra premura risponderti al più presto. Ti ricordiamo che tutti i campi sono obbligatori
2023© roberto-icaro.com – Renato Zero Tribute Band – Tutti i diritti riservati